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(3-5-2): Belardi
6; Ignoffo 6, Scarlato 6, Savino 6; Toledo 6,5, Montervino 6 (dal
31' s.t. Corneliusson s.v.), Gatti 6, Corrent 6, Mora 6; Sosa
5,5 (dal 1' s.t. Varricchio 5,5), Berrettoni 6 (dal 12' s.t. Abate
6). (Gianello, Terzi, Montesanto, Pozzi). All. Ventura 6. |
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CITTADELLA | (4-4-1-1): Peresson 5; Dilani 6, Damien 6, Giacobbo 6,5, Stancanelli 5,5; Amore 6 (dal 12' s.t. De Gasperi 6,5), Carteri 6,5 (dal 39' s.t. Musso s.v.), Mazzocco 6(dal 1' s.t. Mazzoleni 6), Marchesan 6; Sgrigna 7; Colussi 6. (Pavesi, Burriero, Cozza, Crocetti). All. Maran 6,5. |
Napoli 26 settembre 2004 I biancazzurri pareggiano col Cittadella in casa dopo un calo fisico notevole nella ripresa. L´undici di Ventura esce comunque tra gli applausi dei quarantamila del San Paolo. Napoli con ancora poco fiato. Vantaggio padovano con Carteri, poi Ignoffo, Savino e Toledo danno l´ illusione della vittoria. Nella ripresa vengono fuori gli ospiti che agguantano il pareggio con Giacobbo e De Gasperi. C´è stato più di un momento, nel corso dell´esordio del Napoli in serie C/1 in casa contro il Cittadella, nel quale le schiene dei quarantamila ed oltre accorsi al San Paolo per celebrare la rinascita della società partenopea hanno tremato (per risultati e classifica della 3a giornata clicca qui). Sono stati momenti piuttosto lunghi, il primo durato ben duecentoquaranta secondi, quelli intercorsi tra il sorprendente vantaggio della squadra allenata da Maran e il pareggio napoletano firmato da Ignoffo, il secondo cominciato col clamoroso pareggio di De Gasperi ad inizio ripresa e durato fino a fine partita. In fondo, però, era giusto così: quasi tutte le squadre costruite al volo pagano dazio all´inizio e, a ben guardare, il Napoli se l´è cavata con poco: le condizioni fisiche delle due squadre erano molto differenti e in campo questo lo si è visto. Ma andiamo con ordine: probabilmente la serie C non ha mai visto così tanti spettatori sugli spalti di uno stadio, anche volendo includere la parentesi della Florentia Viola in C/2 e gli anni di crisi del Bologna: 40.000 persone, che si sono date appuntamento per salutare la nuova squadra e il nuovo presidente Aurelio De Laurentiis, che prima della partita si è recato sotto la curva a salutare i tifosi accompagnato dal d.g. Marino. Gli azzurri scendono in campo, come previsto, con un modulo e una formazione votati all´ attacco: è un 3-5-2 spurio, con Gatti in cabina di regia, Sosa e Berrettoni in avanti e Toledo a fare da pendolino sulla fascia destra cercando di portare acqua al mulino della squadra: è da questo settore che partiranno le migliori azioni offensive. Il Cittadella, come previsto alla vigilia, non snatura la propria essenza tattica e sciorina un 4-4-2 molto coperto: sono passati da molto i tempi in cui Glerean ne esibiva uno tale solo in fase difensiva, ma che in fase offensiva diventava un 4-2-4 audacissimo. Pronti, via: e da subito non si capisce quale sia la big tra le due squadre in campo. I padovani non hanno paura, rimangono attenti ma non per questo rinunciano ad attaccare e, dopo soli quattro minuti, passano: cross del bravo Amore al centro dove si fa trovare pronto Carteri, in dubbio alla vigilia, che insacca di testa alle spalle dell´incolpevole Belardi: 0-1. Lo stadio di Fuorigrotta ammutolisce, quasi incredulo, ma siamo ad inizio partita e la stanchezza ancora non si fa sentire, cosicché si può assistere ad una reazione piuttosto incisiva da parte dell´undici partenopeo: Toledo fa le prove con un cross (terminato con un colpo di testa innocuo di Corrent) e quindi indirizza un traversone preciso verso Sosa; torre di testa dell´argentino e Ignoffo di sinistro scarica in porta: niente può fare Peresson, è il pareggio. Il tifo sugli spalti riprende vigore e accompagna la manovra offensiva dei partenopei, che è sembrata già dotata di buoni automatismi. Ci provano Sosa di piede e Corrent di testa, quindi Sgrigna mette paura a Belardi su punizione. Al 27´, però, arriva il raddoppio: corner dalla sinistra e testa di Savino: 2-1. A quel punto i padovani vanno in confusione e bastano due giri di lancette a segnare il gol che sembra mettere a posto la situazione: ancora un cross, di Montervino, arrivato a Toledo che manda in area un passaggio per l´accorrente Sosa. L´argentino non ci arriva ma così facendo sorprende il portiere veneto Peresson, che guarda la palla sfilare in porta per il tre a uno che sembra regalare una facile vittoria al Napoli Soccer. C´è il tempo solo per un tiro di Sosa che dà a Peresson l´occasione di riscattarsi e poi si va al riposo con i padroni di casa in vantaggio di due lunghezze. La ripresa è tutta un´altra partita: il Napoli di oggi non ha i novanta minuti nelle gambe e, per giunta, al secondo minuto ci si mette anche un calcio di punizione di Giacobbo da manuale a mettere in difficoltà gli azzurri. Il Cittadella accorcia le distanze e ci crede, il fiato napoletano è ormai a corto e il match si trasforma in un paradossale assedio degli ospiti alla porta di Belardi. Prima ci prova Sgrigna, poi ancora Giacobbo su punizione e, infine, arriva il pareggio di De Gasperi su rigore, una rete che era nell´aria ormai da qualche minuto. Il pubblico è scosso, gli ospiti galvanizzati e addirittura ora tentano di fare bottino pieno e schiacciano il Napoli in area. Sarebbe troppo, effettivamente, e un po´ la buona sorte un po´ l´imprecisione padovana ci consentono di arrivare indenni fino alla fine. Nel recupero un tiro di Varricchio rischia di darci la vittoria, ma anche quella sarebbe stata eccessiva. Vista con gli occhi del tifoso questa sarebbe da considerare una dis fatta, vista con occhi più lucidi però non lo è. Poco allenamento nelle gambe, poco feeling specialmente in difesa, per molti elementi poca esperienza in categoria. Il pareggio col Cittadella è da prendere come una lezione per il futuro. Quello che conta è che, nel suo momento migliore, il Napoli sia apparso nettamente superiore agli avversari. Ora c´è da lavorare per mettere i novanta minuti nelle gambe e migliorare l´affiatamento dei giocatori, il resto verrà (o dovrebbe venire) da sé. |
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All.: Gianpiero Ventura |
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Varricchio, Savino, Toledo,
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Camp.
2004/05 2^ giornata |
Camp.
2004/05 |